Cosa si nota di “strano” in questo dettaglio? Cosa sono quei puntini neri sul contorno delle mani in primo piano?
Dal Cinquecento in avanti la maggior parte dei disegni preparatori viene realizzata nella bottega dell’artista su carta di piccola dimensione. Con un disegno di dimensioni così ridotte però, non era facile realizzare un intero ciclo di affreschi, soprattutto dovendo affidare la realizzazione a più pittori di una stessa bottega. Per questa ragione, una volta in cantiere, ci si premurava di realizzare un disegno in scala reale.
Una volta ottenuto il disegno effettivo non era però così semplice riprodurlo per intero su una parete, soprattutto se si trattava di un soffitto o una volta. Una delle tecniche più utilizzate a questi scopo era lo “spolvero”, che veniva impiegato principalmente per riportare i visi e le parti delicate di un dipinto.
Ma come veniva realizzato? La prima fase prevedeva la riproduzione del disegno su un foglio, i contorni delle figure rappresentate venivano poi forati con un ago o un punteruolo, creando una successione fitta di buchi uno in fila all’altro.
Il cartone forato veniva poi appoggiato sulla superficie dell’intonaco fresco mantenendo dei punti di riferimento per permettere il riposizionamento più volte.
Si preparava poi un sacchetto di tela al cui interno si trovava del pigmento in polvere, si trattava principalmente di ocra rossa, nero carbone o di terra d’ombra. Il tampone realizzato si batteva lungo i bordi forati del foglio lasciando uscire una quantità non eccessiva di polvere che, passando attraverso i fori, si depositava sull’intonaco fresco legandosi ad esso. Questa fase di battitura poteva anche essere ripetuta più volte per ripassare qualche disegno ed avere riferimenti sempre leggibili anche durante la fase pittorica.
|Per saperne di più
- Cennino Cennini; Il libro dell’arte; Neri Pozza 2009
- Dimos: corso sulla manutenzione di dipinti murali, mosaici, stucchi; vol.I Tecniche di esecuzione – materiali costitutivi; Istituto Centrale per il Restauro, Roma
- Corrado Maltese e altri; Le tecniche artistiche; Ugo Mursia Editore; 7° edizione (1 luglio 2019)

