Il curioso caso della battitura di corda o battitura dei fili

Osservare da vicino una superficie pittorica può svelare numerosi trucchi utilizzati dagli esecutori per semplificare la realizzazione di un dipinto murale di grandi dimensioni. Uno di questi escamotage, è la battitura dei fili.

Sulla superficie dell’intonaco puó essere tracciato uno schema di massima dell’architettura che verrà raffigurata per facilitarne la realizzazione ed aiutare i realizzatori a mantenere proporzioni corrette. Si tratta, in genere, di un incrocio di linee ortogonali eseguite tramite una cordicella.

Questa, che poteva essere intrisa di colore oppure no, veniva portata in tensione fissandone le due estremità e quindi fatta battere sulla superficie dopo averla tirata con le dita come fosse la corda di un arco.

Nell’immagine sopra, si vede come la linea tracciata sia il risultato dell’impressione della cordicella sull’intonaco ancora fresco.

|Per saperne di più

  • Cennino Cennini; Il libro dell’arte; Neri Pozza 2009
  • Dimos: corso sulla manutenzione di dipinti murali, mosaici, stucchi; vol.I Tecniche di esecuzione – materiali costitutivi; Istituto Centrale per il Restauro, Roma

Lascia un commento